04-12-2011 La Gioventù Lesinese cede dinanzi alla prestanza fisica del Marconi i cui giocatori, avendo dalla loro maggiore fisicità, sfruttano al meglio questo fattore, grazie anche al notevole contributo del direttore di gara il quale fa tutt'altro che tutelare i ragazzi che subiscono reiterate scorrettezze al di là della ricerca della palla in almeno tre-quattro episodi rivelatisi chiave per l'economia della partita. Iniziano benissimo i rossoneri, i quali ben messi in campo dimostrano di avere un'ottima organizzazione in fase di non possesso e discreta in fase di possesso. Le prime occasioni da rete sono difatti targate GioLes, come in occasione del palo di Pedicillo e della palla mancata di testa in area piccola da Aurelio su ottimo cross di Di Lella. Non si può non segnalare il grave episodio che forse ha condizionato l'intera gara, ovvero l'intervento da dietro del difensore ospite su Di Lella che, su apertura di Di Mauro, si lancia verso l'area fascia dopo aver superato due avversari in velocità. Sarebbe stata tutt'altra gara con molta probabilità, ma l'arbitro ha deciso per la sola ammonizione. Come se non bastasse, ne seguono altri due errori palesi, entrambi causa della rete avversaria. Nel primo dei due viene segnalato un tocco di mano di uno difensori rossoneri nonostante l'estrema vicinanza dalla palla, e nella mischia nasce il gol dello 0-1. Sempre nel primo tempo uno degli attaccanti del Marconi si lancia a rete ricevendo palla ad oltre tre metri dalla linea dei difensori lagunari, è 0-2. Nonostante le dinamiche dello svantaggio la squadra riesce nell'evitare di demoralizzarsi e prendere altre reti, anzi crea qualche altra occasione grazie all'ingresso di Kola, il quale dopo un bel controllo viene raggiunto e colpito alle spalle dallo stesso difensore reo del primo grave intervento, è solo il doppio giallo ad allontanarlo dal campo, mentre Kola per via della contusione alla schiena termina la sua gara dopo pochi minuti. Ovviamente la gara è stata sì condizionata da episodi, ma la Gioles deve crescere cercando di gestire soprattutto queste situazioni, in cui bisogna non smettere mai di lottare e continuare a giocare senza timore alcuno date le potenzialità tecniche del gruppo. Sicuramente la base del lavoro da svolgere nelle prossime settimane sarà proprio da questo punto di vista.
LA FORMAZIONE:1) Biscotti Gabriele
2) Alfano Giuseppe
3) Caputo Giuseppe (2°t Mastropasqua Giuseppe)
4) Simeone Nicola
5) Andretta Loris
6) Pezzicoli Gaetano CAP.
7) Di Lella Vincenzo (2°t Kola Rafael) (2°t Scanu Mario)
8) Di Mauro Angelo
9) Aurelio Andrea (2°t Cardarelli Rocco)
10) Pedicillo Michele
11) Mangiacotti Donato
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